Dipinto di Vincenzo Aprile
La frase di Braudel, ci ricorda che il paesaggio che abitiamo, non è così da sempre e per dono di natura, ma il frutto di lunga simbiosi tra l'ambiente e le popolazioni che da millenni lo abitano.
L'economia tradizionale, precedente alla rivoluzione industriale, non trasforma la natura in maniera predatoria e distruttiva, ma si prende cura, coltiva il mondo in cui vive ed in cui può continuare a vivere a lungo ed in maniera sostenibile.
Marechiaro nasce come borgo di pescatori, piccoli osti, barcaioli, i quali hanno nel corso dei secoli lentamente foggiato e custodito il paesaggio del piccolo Borgo.
Chi meglio di loro può continuare a conservarlo e tramandarlo?
Ecco le ragioni che hanno spinto alla nascita dell'Associazione “Marechiaro è di tutti”: un'associazione che si distingue da altre, perché composta da pescatori, piccoli osti, barcaioli.
Scopo dell'associazione è proteggere l'ambiente unico di Marechiaro e promuovere il turismo, attraverso la tutela di quest'antico tessuto sociale, che quasi per miracolo è sopravvissuto alla modernità.
Non è, a differenza di altre, un'associazione di residenti che si popone semplicemente di rendere più comoda la vita residenziale.
Ma anzi è un associazione che si impegnerà perché il più rinomato e caratteristico borgo della città conservi la sua identità, il suo carattere piscatorio, il suo spirito votato all'accoglienza. Questo cercano i turisti nel Borgo, e in quest'ottica Marechiaro si può integrare nei circuiti turistici della città e contribuire al rilancio culturale e turistico della stessa.